No Transmission day

Official video

https://www.youtube.com/watch?v=xbsWp0mcG_E

La voglia di comunicare è solo un fraintendimento?

Cioè, vorremmo davvero essere compresi e arrivare a qualcuno o solo mettere una parola in fila all'altra, saturando lo spazio aereo intorno a noi?

A volte penso sia tutto così sopravvalutato e la necessità che sentiamo riguarda la pura e semplice esternazione. Dire per dire, per liberare l'anima o - anche troppo spesso - per dare una mano di pittura luminescente alla nostra persona e sembrare più intelligenti e profondi di ciò che siamo.

Dimentichiamo troppo spesso il feedback. Capire cosa ne pensano i nostri interlocutori, chi decide di ascoltare e accogliere il pensiero che vorremmo evocare attraverso le parole, perché è troppo difficile abbandonare il porto sicuro delle cose nelle quali crediamo fermamente e che non vorremmo imbastardire nell'altrui considerazione.

C'è tutto questo e poi c'è quando non lo vuoi fare per scelta ed è un diamante grezzo, la parte romantica della storia. Il momento nel quale decidi di non avere niente da dire o semplicemente di tenerti ogni cosa per te. Arriverà il momento nel quale aprirai di nuovo i boccaporti della coscienza, ma solo dopo aver assaporato il gusto del microfono spento, lo sfrigolio di una comunicazione assente, il nulla che rimbalza tra le pareti dei timpani assurgendo a essere ogni cosa.